Festa di compleanno |
Categoria: unschooling
In alta quota
Le innumerevoli sfumature del calcio
Il calcio è evidentemente entrato nelle nostre vite, in modo sfrontato e spontaneo come solo l’infanzia può giostrare.
Nazionali, squadre, ruoli,…. tutto si coniuga
Insieme ad essi ci sono parole e numeri da leggere,
bandiere nazionali che vengono memorizzate con naturalezza
Linea del Tempo e altro ancora
La nostra neonata linea del tempo antico.
E’ molto semplice ed umile, ma efficace.
Va dal 4500 a.C. al 400 d.C. mentre in lontananza (al di là della porta, insomma) c’è una sezione dedicata al mesozoico e al neozoico.
Un piccolo cesto custodisce il libro, sempre a portata di mano |
Una delle cose che più amo relativamente al fatto di non aver “cartellini scolastici da timbrare”?
La libertà!
Non avere orari e il poter vivere senza sensi di colpa. E’ proprio una questione personale, non voglio generalizzare.
E’ che imparare è bello, è vivere! So che se loro dovessero andare a scuola non per loro scelta e volontà, perderebbero questa naturale connessione e la nostra famiglia si ritroverebbe con un ingente fardello di sensi di colpa e un non indifferente carico di stress!
Dicevo, mi piace che non ci siano orari!
Adoro, banalmente, ritrovarsi anche alle 21 a leggere (in questo caso l’Iliade)
sorseggiando una tisana, con la mente priva di torpore.
Si, lo amo!
Stamattina BGM si è svegliato con un obiettivo : creare l’organigramma del torneo di calcio che giocherà con(tro) il papà.
Qui sotto un dettaglio del suo lavoro.
Diario di immagini
Chissà se riuscirò a mantenerlo almeno come archivio di immagini.
C di creare, C di centro, C di ci sono, C di consapevolezza
Fra un anno (febbraio, tempo di comunicazioni) ufficializzeremo socialmente e legalmente il fatto che BGM non andrà a scuola.
E’ sicuro. E’ ciò che lui vuole e noi siamo pronti ad accogliere questa esigenza.
In questi giorni, la legge dell’attrazione – sempre operante – ha donato altri frutti : persone motivate e aperte ad accogliere questo percorso di vita.
Le domande, le riflessioni, i ragionamenti sono tanti.
Quanti interrogativi da affrontare e rivolgersi reciprocamente!
Cosa vogliamo creare per i nostri figli?
Cosa creeremo ancora non lo so, è tutto in divenire, tutto pronto ad arricchirsi.
Io chiudo gli occhi. Qui. In questo angolo.
Mi lascio trasportare…
Vedo BGM col suo piglio mal tollerante nei confronti di ogni imposizione o costrizione.
Un ribelle? Per certe formae mentis. Dietro questa convezione, si può vedere la saggezza di un’anima che rispetta i propri tempi e le proprie necessità.
Vedo il suo desiderio di conoscere e fare.
Immagino un posto, in cui possa avere accesso quando vuole.
Un angolo di mondo che lo accolga per come è, senza travolgerlo o cercare di riempirlo.
Un posto che accolga i silenzi, le passioni, le condivisioni e la solitudine.
Vedo stanze dedicate a passioni e prato e orto in cui affondare i piedi nudi o incrociare le gambe e alberi su cui salire.
Vedo persone che portano il loro contributo con umiltà.
Assaporo la flessibilità e il rispetto.
Immagino approfondimenti veraci offerti con l’entusiasmo di chi ama.
Sento che ciò è possibile.
Io ci credo e non mollo!
Essere in Apprendimento
Rivoluzione e Rotazione |
Sgranocchiando scorci di giornate
Fine Luglio
Unschooling
La scelta del titolo questa volta è dovuta scendere a compromessi.
Là il baratto o l’autoproduzione o l’arrangiarsi e il fare tutti insieme (opere da muratori, il fieno o quant’altro) non è stato ricreato, si è sempre fatto così e così si fa, punto.
Là si impara perché si vive, liberi, con altri tempi. I propri. Quelli della natura.
Si sta davvero insieme, presenti.
Sento di nuovo la spinta. E’ di nuovo forte, pulsa!
Ho sempre percepito l’ “unschooling” come il percorso più naturale e fisiologico per apprendere e scoprire.
La società, però, mi aveva indotto a scendere a compromessi..troppo “strana e diversa” questa non scolarizzazione, ragion per cui abbiamo mentalmente (e praticamente) optato per l’homeschooling presso una scuoletta.
Parlando di recente con un amico punjabi, gli ho spiegato per sommi capi tutto il contorno (e, diciamolo, il business…ma a lui non l’ho detto 😀 ) legato ai vari approcci pedagogici (montessoriano, waldorf, reggio, etc).
In particolare mi son soffermata sui materiali usati, su quelli ammessi e non ammessi, etc.…
lui dopo un po’ mi ha interrotta con un
Non ho saputo rispondere….mi son messa a ridere…mi ha lasciata senza parole..
oddio, ha ragione!!!
E lo dice/pensa una che 4 anni fa adorava il metodo Doman!!!
Quanti cambiamenti! Che dinamicità la vita!
Un paio di giorni fa ho anche scoperto che BGM sa leggere… non lo sapevo, non mi ero accorta di tutto il suo lavorio interiore per giungere a questa comprensione! Da 9 mesi a questa parte i giorni trascorrono molto liberi, senza le attività che un tempo avrei proposto.
Si legge, si fa, si esce, si guarda, si prova…insieme, da soli, in coppia…
Questi 9 mesi in cui ho creduto di aver accantonato le nostre attività (in senso negativo, con un profondo senso di colpa) , in realtà sono stati fonte di pura e reale vita, non programmata. Stimolante, divertente, dura, facile…per sua natura.
C’è bisogno di liberarsi…
Pian piano scrollarsi di dosso tutto ciò che ci vincola e soffoca.
Per chi dovesse esser interessato (nella pratica o per pura curiosità) linko il gruppo fb sull’Unschooling